Womeze
Il Womeze è un esperantido creato da Michele.
È stato citato per la prima volta da Michele nell'aprile 2007 nel saggio "Il Mondo Futuro", col nome "Esperanto 2007".
Ha avuto diversi nomi, nell'ordine:
- Esperanto 2007 (aprile 2007 nel saggio "Il Mondo Futuro");
- Nepo (fase di "incubazione")
- Esperante (fase di "incubazione")
- Xhomeze (come si auto-definiva) / Xhomese (in italiano): ultima fase di "incubazione";
- Xomeze (come si auto-definiva) / Xomese (in italiano): è stato presentato al mondo nel luglio 2009;
- Womeze (come si auto-definiva) / Womese (in italiano): dal 19 aprile 2012 al 20 marzo 2020;
- Womishe: dal 21 marzo 2020 al 29 marzo 2020;
- Womeze / Womishe (entrambi i nomi in tutte le lingue che adoperano l'alfabeto latino e con una traslitterazione negli alfabeti cirillico, greco, arabo, ebraico, devanagari e katakana già fissata): dal 30 marzo 2020 al 28 gennaio 2021;
- Womeze e Womishe diventano 2 lingue distinte seppur mutuamente intellegibili (in particolare il Womishe è considerato un dialetto del Womeze): dal 29 gennaio 2021 in poi.
Quanto ai significati di queste denominazioni:
- Esperanto 2007 ed esperante si riferivano all'Esperanto;
- nepo significava nipote (di nonno non di zio), nel senso che l'Esperanto era la lingua "madre", l'ido la lingua "figlia" e il nepo era la lingua figlia della figlia;
- xhomeze (e xhomese), xomeze (xomese), womeze (e womese), womishe significano invece "lingua degli esseri umani".
Abbandono del progetto
Gli studi sul Womeze sono stati interrotti da Michele il 17 febbraio 2023 A.D., perché il Cielo lo ha illuminato sull'inutilità del progetto e della Glossopoiesi in generale, fatto salvo per fini artistici o per una parziale ripianificazione di un'antica lingua esistente ed attestata (come avvenuto per l'ebraico moderno). La grammatica del Womeze era però stabile dal luglio 2022 A.D..
Il 24 febbraio sempre del 2023 A.D., Michele ha eliminato il Dizionario Sistematico Italiano-Womeze fra i suoi libri pubblicati (non era mai stato disponibile al pubblico), mentre 2 giorni prima, il 22 febbraio 2023 A.D., con un tweet aveva fissato in 40 il numero dei libri che voleva pubblicare in tutto (quando fece questa dichiarazione i libri pubblicati e disponibili al pubblico erano 38).
Poi, per coerenza, sempre nel corso del 2023 A.D., ha eliminato tutti i libri sul Womeze e sugli Womezidi.