Womezo
Il Womezo è un esperantido di Michele.
Il Womezo non ha 3 uscite per i generi, come il Womeze e il Womishe, ma 2: -o ed -a.
La -o serve per il maschile (sempre), per l'ambigenere (sempre, salvo i pronomi possessivi in -e e i nomi collettivi) e per il neutro concreto (spesso), nonché per "lo fruto" (= il frutto del lavoro o del grembo o in astratto) e i nomi di religioni, filosofie ed ideologie;
La -a serve per il femminile, per il neutro astratto (salvo "lo fruto", i nomi delle lingue e i nomi delle religioni, delle filosofie e delle ideologie), per i nomi collettivi (sempre) e per il neutro concreto (talvolta).
La -e, invece, è la terminazione degli aggettivi.
Se si vuole sottolineare che si riferisce ad un uomo si usa il suffisso -oz- (lioze, fratoze, filhoze, onkloze = di lui, del fratello, del figlio, dello zio), simmetricamente se si vuole sottolineare che si riferisce ad una donna si usa il suffisso -az- (liaze, frataze, filhaze, onklaze = di lei, della sorella, della figlia, della zia). Lo stesso, ovviamente, vale per gli animali maschi e femmine (katoze ed xundoze k kataze ed xundaze cioè del gatto e del cane vs della gatta e della cagna).
Abbandono del progetto
L'abbandono dello sviluppo del Womeze da parte di Michele ha comportato ipso facto l'abbandono anche del Womezo (oltre che del Womishe).